Forum Nazionale per il Servizio Civile

08/05/2013

Borrelli, Presidente del Forum Nazionale per il Servizio Civile: scongiurare il rischio di un Servizio Civile riservato a pochi

I volontari ritentano l'esperienza di un'Associazione Nazionale, che aggreghi i giovani in Servizio Civile.

Quali sono le preoccupazione del Forum relativamente al prossimo bando dei volontari?
La preoccupazione più grande è che il servizio civile stia diventando un’esperienza di nicchia, per pochi giovani fortunati che hanno la possibilità di accedervi, contrariamente alla sua natura di luogo di educazione alla cittadinanza, ai valori della solidarietà, della pace, oltre che di crescita e di formazione delle nuove generazioni. Per questo motivo temiamo fortemente che il prossimo bando sia destinato a poche migliaia di giovani. Si vocifera di un risicato bando per 12 mila volontari contro gli oltre 18 mila promessi dal Ministro Riccardi pochi mesi fa, che aveva trovato e destinato 50 milioni di euro aggiuntivi a quelli previsti nel Fondo Nazionale per il servizio civile

Non risultano dichiarazioni del neo ministro Idem né anticipazioni del Dipartimento, dove fondano queste preoccupazioni?
Il Fondo Nazionale gode di una programmazione pluriennale e negli anni scorsi i bandi sono stati emanati basandosi non soltanto sulle risorse disponibili in cassa ma anche su quelle programmate per l’anno successivo, proprio perché in quanto programmati i fondi si ritengono verosimilmente disponibili. Questo meccanismo ha consentito di mantenere un discreto contingente annuale di volontari, anche se ridotto a circa 20 mila posti contro gli oltre 45 mila del 2006, e di non relegare il servizio civile ad esperienza d’elite. Basti pensare che i giovani che fanno domanda annualmente sono circa 100.000. Le risorse disponibili in cassa per il 2013 basterebbero, sembra, per un ba ndo di soli 12 mila volontari, dunque è necessaria ed urgente una scelta politica, che compete in primis al Ministro Idem, ma che il Governo ed il Parlamento possono facilitare garantendo il mantenimento dei fondi programmati, affinchè si utilizzino una parte degli oltre settanta milioni di euro previsti per il 2014 così da consentire l’avvio dei 18.810 volontari promessi dal ministro Riccardi.

Come Forum avete già lanciato l’allarme in un comunicato stampa, come pensate di procedere per evitare il rischio di un bando ridotto a così poche unità?
Abbiamo inviato una lettera a tutti i parlamentari che hanno aderito al manifesto “Un alleanza per il futuro del Servizio Civile” chiedendogli di intervenire nelle sedi opportune e rendendoci disponibili ad un incontro nel quale approfondire i problemi e le possibili conseguenze. Siamo certi che tutti i parlamentari firmatari del manifesto abbiano, come noi, a cuore le sorti del servizio civile e confidiamo in una loro azione, congiunta, di sostegno.

Quali sono i tempi in cui si prevede l’emanazione del bando?
I tempi sono ancora incerti anche se decisamente prossimi ed in realtà aspettavamo che fosse emanato unitamente alla pubblicazione delle graduatoria dei progetti approvati. Immaginiamo che il tardivo insediamento del Governo e la recentissima nomina del Ministro delegato abbiano causato questo ritardo, ma il timore è che alla base vi sia l’incertezza dei fondi da stanziare. Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale dovrà confrontarsi con il nuovo Governo e noi auspichiamo che da questo confronto emerga la scelta di voler tutelare questa esperienza a beneficio di tutti i giovani italiani che ne facciano richiesta e non solo di una risicata e privilegiata minoranza.