Forum Nazionale per il Servizio Civile

18/10/2020

Legge di Bilancio, la soddisfazione del Forum Nazionale Servizio Civile per la notizia di nuovi fondi: “E’ la politica che serve all’Italia per ripartire e crescere”

“Apprendiamo con grande soddisfazione dalla pagina Facebook del Ministro Spadafora che tra gli investimenti previsti nello schema della legge bilancio pluriennale 2021-2023 approvato stanotte dal Consiglio dei Ministri, ci saranno 400 milioni in più destinati a potenziare il Servizio Civile Universale per i prossimi due anni, di cui 200 milioni per il 2021 e altrettanti per il 2022” dichiara il presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli.

“Nei mesi scorsi il servizio civile è stato al centro di un acceso dibattito al quale hanno contribuito accademici, intellettuali, società civile e giovani, chiedendo che questo Istituto diventasse una priorità programmatica nelle politiche del nostro Paese” spiega Borrelli. “E’ stata proprio l’emergenza Covid a mettere in luce quanto il Servizio Civile potesse essere strumento al servizio dei bisogni delle persone e delle comunità, dimostrando la capacità di intervento dei suoi enti e una straordinaria resilienza dei suoi giovani volontari”.

“Come Forum Nazionale Servizio Civile non possiamo che plaudire a questa notizia, ringraziando innanzitutto il Ministro Vincenzo Spadafora e tutte le forze parlamentari che si sono impegnate a sostengo del servizio civile, e confidare nel dibattito parlamentare che precederà l’approvazione della legge di bilancio” afferma il presidente. “Entro novembre avremo i risultati della progettazione depositata lo scorso 31 maggio e si apriranno le selezioni per 45.000 operatori volontari che prenderanno servizio in tutta Italia a partire dal 2021.

“Con il servizio civile c’è un Paese intero che si mobilita, fatto di enti pubblici, organizzazioni no-profit, università, strutture sanitarie e scolastiche, operatori qualificati e, soprattutto, decine di migliaia di giovani. Questa è vera partecipazione alla vita democratica del Paese. Questa è la politica che serve all’Italia per ripartire. E crescere” conclude il presidente Borrelli.